Con Gianfranco Gallo
Regia: Gianfranco Gallo
Ritorna in Teatro dopo 15 anni quello che ormai è diventato uno spettacolo Cult grazie ai Social. Alcuni brani esilaranti tratti dalla commedia, su Youtube e su altri siti, hanno raggiunto milioni di visualizzazioni, cosa molto rara per piccoli frammenti di Teatro di prosa. Questa volta a raccogliere il pesante testimone del fratello Massimiliano che con Gianfranco formava una coppia unica, ci sarà suo nipote Gianluca Di Gennaro, che ha tutti i numeri per diventare un bravo compagno di improvvisazioni e di scambi comici.
La messinscena è un omaggio al Teatro dal quale proviene e dal quale è partito, quel Teatro comico napoletano di nobile tradizione che porta con sè come un fiore all’occhiello. Un Teatro i cui eroi furono Antonio Petito e la sua famiglia, Cammarano, Eduardo Scarpetta e tanti altri che traghettarono il palcoscenico partenopeo dalla Commedia dell’Arte ai testi di Eduardo e dei nuovi drammaturghi. Una antica farsa di Pasquale Petito è lo spunto per un esilarante spettacolo, il cui titolo originale, “’A scarrecavarrile” (“A Scarica barile”), spiega tutta la trama: storia di tradimenti e perdoni nel segno di una grande tradizione comica rinnovata, protagonista incolpevole un bastone da uomo che fa da asse per una serie di costruzioni comiche di grande eleganza ed efficacia. Il lavoro di Pasquale Petito ha interessato subito Gianfranco perché riferendosi a suo modo alla classica pochade francese e dunque allontanandosi dalle farse del più rinomato fratello Antonio Petito, anticipa lo stile e la forma di colui il quale fu forse il più grande
commediografo napoletano e cioè Eduardo Scarpetta. Gianfranco asserisce di essersi divertito a metterci del suo per cui lo spettacolo acquista modernità e forza nella rielaborazione, quasi una riscrittura per un testo del quale ha conservato lo spunto centrale che è poi la vera macchina teatrale dell’antica farsa. Una messa in scena di sicuro effetto che trascinerà lo spettatore in un’epoca, passata e indefinita allo stesso tempo, nella quale ritroverà una vis comica, un linguaggio e un’attualità del tutto originali e vicini al moderno sentire.