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Carl Brave x Franco 126 inaugurano il loro tour a Napoli

Si è tenuta ieri al teatro Palapartenope di via Corrado Barbagallo la prima del tour invernale di Carl Brave x Franco 126, il duo di Trastevere che a maggio del 2017 ha pubblicato il suo album d’esordio, Polaroid.
A causa della grande quantità di biglietti venduti, l’evento, che si sarebbe dovuto tenere originariamente nella sala concerti Hart di via Crispi, è stato spostato in una location che fosse in grado di ospitare più persone.

Alle 20:00 comincia il djset trap del componente dei Sangue Misto DjUncino, che riscuote grande successo nella platea, perlopiù giovanile, che pian piano riempie il teatro.

Alle 22:00 salgono sul palco i musicisti, seguiti dopo qualche minuto da Carl Brave e Franco 126, pseudonimi di Carlo Luigi Coraggio e Franco Bertolini. La serata inizia con “solo guai”, titolo che Franco ha scritto sulla felpa e prima traccia dell’album.
I due artisti salutano il pubblico stupiti per la grande quantità di pubblico: “Mazza quanti siete!”.
Seguono i momenti di vita quotidiana raccontati in “Lucky Strike” , poi Franco esclama “Manna Simò!” e comincia “Poaroid”, traccia che dà nome all’album e che ha fatto guadagnare al duo il primo disco d’oro, acclamata a gran voce da tutti i presenti.
Chiedono l’aiuto del pubblico per attaccare “Tararì Tararà” (anche questa estratta dall’album d’esordio), che si chiude con un assolo di sassofono.
Franco presenta poi la band (Massimiliano “Lo-Fi” alla chitarra, Mattia “Il Fettina” Castagna al basso, Simone Ciarocchi alla batteria, Adalberto Baldini al sassofono, Edoardo Impedovo alla tromba e alle percussioni), che dallo scorso tour ha visto l’aggiunta di un secondo chitarrista: Lorenzo Amoruso. Il batterista dà l’attacco di “Per Favore”, seguita subito dopo dal singolo “Medusa” e da “Alla Tua”, durante la quale Carlo chiede di alzare in aria gli accendini. I due incitano il pubblico a  “Fare più caciara”. Danno poi inizio al singolo ”Avocado”, pubblicato sul loro canale youtube il 21 settembre. Poi Carlo chiede “tre bire per Franchino” e le passa agli altri componenti del gruppo.
Parte la traccia dell’album “Noccioline” e successivamente “Enjoy”, che vede impegnati in un assolo Adalberto Baldini e, dopo di lui, Massimiliano “Lo-Fi”, che riscuote grande clamore nel pubblico.
La band con i due cantanti scende dal palco e si assenta per qualche minuto, per poi tornare al grido di “Arieccoci!” e suonare l’ultimo singolo pubblicato dal loro canale: “Argentario”.
Stasera non c’è il nostro amico, è la prima volta che la suoniamo, aiutateci a cantare anche la sua parte”. Così Franco fa capire a tutto il pubblico che il pezzo che seguirà è il singolo “Barceloneta”, registrato con il concittadino Coez e pubblicato il 1 agosto e diventato anche questo disco d’oro. Alla frase “fuori stanno i botti, pare che stiamo a Napule”, presente nella traccia, tutto il pubblico canta insieme a Carlo.
Un forte boato si alza dalla platea quando si sente iniziare a cappella il ritornello del disco di platino “Sempre In Due”,  ma è solo con l’entrata dei musicisti che si vede cantare tutto il pubblico.
Annunciano l’ultima canzone: “è una traccia nostra…non è neanche nostra, sarà nel disco di nostri amici”. Così comincia l’arpeggio di chitarra che introduce il brano “Interrail”, pubblicato il 23 dicembre insieme con i due producer romani Frenetik & Orang3.
I due cantanti e la band lasciano per ritorvarvi tra le urla del pubblico che chiede un “bis”. Viene suonato il brano disco d’oro “Pellaria”.
I due rapper romani salutano il pubblico e lo ringraziano, per poi scendere definitivamente dal palco.
Prossima data del tour è all’Alcatraz di Milano, dichiarata sold aut da diversi giorni.

Scaletta:
1  Solo guai
2  Lucky Strike
3  Polaroid
4  Tararì Tararà
5  Per favore
6  Medusa
7  Alla tua
8  Avocado
9  Noccioline
10  Enjoy
11  Argentario
12  Barceloneta
13  Sempre in due
14  Interrail

Bis:
Pellaria

Daniele Zanfardino

d.zanfardino@gmail.com

Daniele zanfardino è un bel ragazzo ed un ottimo programamtore. Ha troppa barba ma per il resto è bello